Depressione facebook

La depressione ai tempi dei social network

Depressione | Disturbi e servizi

17 Maggio 2019


Ricercatori dell’Università della Pennsylvania hanno trovato una connessione tra l’abuso dei social network e una diminuzione del benessere personale.

Un team di ricerca dell’Università della Pennsylvania ha effettuato uno studio sulle principali piattaforme social (Facebook, Instagram e Snapchat). È stato sottoposto un questionario ai partecipanti dello studio per determinare l’umore e il benessere iniziale e sono state analizzate le statistiche di utilizzo delle piattaforme.

Successivamente i partecipanti sono stati divisi in modo casuale in due gruppi:

  • Un gruppo di controllo in cui l’utilizzo dei social non variava rispetto a quanto precedentemente rilevato
  • Un gruppo sperimentale in cui i soggetti utilizzavano le piattaforme per circa 10 minuti al giorno

Per le tre settimane successive sono stati raccolti i dati di utilizzo e le informazioni relative al benessere personale, è emerso che un minore utilizzo è collegato ad un maggiore benessere.

Più social e più solitudine

I social network implementano algoritmi per aumentare l’engagement e mantenere il più possibile gli utenti collegati dando priorità ai contenuti che più possono interessare e scatenare emozioni all’utente. In questo modo vengono mostrati per primi e proposti con maggiore frequenza i post simili a quelli con cui abbiamo interagito in precedenza.

L’aumentare della frequenza di utilizzo dei social è collegato ad un maggiore senso di solitudine e di depressione la causa è probabilmente da ricercare nel fatto che osservando sui social le vite degli altri vengono fatti paragoni concludendo che la propria vita sia scialba e insignificante.


Consulenza psicologa in studio

Dott.ssa Alessandra Merola

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